Festa della donna: la triste storia di Michelina Di Cesare

Festa della donna: la triste storia di Michelina Di Cesare

Oggi, come noto, ricorre la Festa della donna.  Per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo.

Viene associata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita il 17 dicembre 1999 e che cade ogni anno il 25 novembre.

Questa celebrazione si tiene negli Stati Uniti d’America a partire dal 1909. In alcuni paesi europei dal 1911 e in Italia dal 1922. Specialmente in passato e ancora oggi, ad esempio dall’Unione donne italiane, viene anche definita Festa della donna.

In questa giornata si ricordano anche donne del passato. Eroine a loro modo. Così come tante sono le battaglie che ci sono state raccontate dai libri di storia e dai documentari televisivi, condotte e vinte da chi quell’Unità del nostro Paese l’ha voluta forse per propri interessi economici.

Ma ci sono anche tante storie parallele, da essi occultati, di persone che hanno difeso la propria terra natia da chi veniva visto ai loro occhi come invasori e ladri dei propri (magari miseri) possedimenti.

Qui di seguito la vita di Michelina Di Cesare, casertana, che ha combattuto da brigantessa in difesa delle sue terre tra il 1861 e il 1868, quando esse passarono dalla legislazione del Regno delle due Sicilie a quella dei Savoia.

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Festa della donna: la triste storia di Michelina Di Cesareultima modifica: 2019-03-08T10:12:04+01:00da LucaScialo
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